SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI
18- 25 GENNAIO 2012
“Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore” (1Gv 15, 51-58)
IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO
Carissimi ministri ordinati, religiosi e religiose, fedeli laici cristiani,
il 17 gennaio è la giornata di riflessione Ebraico-Cristiana. Il tema di quest’anno è: «Dio allora pronunciò queste parole: “Non uccidere”» (Es. 20, 1.12). Il sussidio, condiviso dal vescovo Mansueto Bianchi, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della CEI, e il Presidente Elia Enrico Richetti, dell’assemblea dei Rabbini d’Italia, che vi è pervenuto, sia illustrato alle comunità parrocchiali e gruppi di preghiera.
La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 18-25 gennaio p.v. ravviva l’impegno della Chiesa Cattolica, della Fondazione delle Chiese Evangeliche in Italia, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta ed Esarcato per l’Europa Meridionale nel coltivare l’ecumenismo spirituale e la fraternità.
La preghiera per l’unità della Chiesa di Gesù Cristo è il cuore della vita cristiana. Gesù, prima di completare la sua offerta redentiva sulla croce, ha pregato il Padre per la comunione e l’unità fra i suoi discepoli, così come Lui e il Padre sono uno, perché il mondo creda (cfr. Gv 17, 21).
L’Unità dei cristiani è un dono di Dio. La preghiera ci prepara a ricevere questo dono e ad essere trasformati in ciò per cui preghiamo.
Il tema di quest’anno, sviluppato in letture bibliche, commenti, preghiere, domande per la riflessione personale, è stato preparato dai cristiani in Polonia.
La commissione diocesana dell’ecumenismo e del dialogo, diretta da don Cosimo Fiorella, ha fatto pervenire alle parrocchie il sussidio e il programma degli incontri a livello cittadino e diocesano.
Esorto tutti a coltivare la preghiera per l’unità dei cristiani rendendola efficace attraverso l’impegno quotidiano nel proprio ambiente di vita diretto a rendere “saldi e inattaccabili” le relazioni di amore, “impegnati sempre più nell’opera del Signore, sapendo che, grazie a Lui, il nostro lavoro non va perduto”.
Nel piano di salvezza di Dio c’è posto per tutti. “Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore”, se crederemo in Lui e vinceremo, con la forza dello Spirito Santo, il male con il bene.
Con l’auspicio che la nostra Chiesa diocesana cresca nell’unità e nella comunione, aprendosi sempre più alla Chiesa universale, benedico il vostro impegno ecumenico e di dialogo religioso.
Trani, 6 gennaio 2012, Epifania del Signore
X Giovan Battista Pichierri
Arcivescovo
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